
Materie prime locali e stagionali, una vasta offerta e proposte per tutti i gusti: ecco il menù che potete trovare nel nostro ristorante Il Ninfeo
Quando si parla di terme, ci si immagina subito una vacanza fatta di relax, riposo e bagni rilassanti. Un’immagine sostanzialmente esatta, ma non del tutto completa. Anche la cucina, infatti, gioca il suo ruolo in questa meravigliosa vacanza dedicata al relax. Come? Con le proposte del menù del nostro ristorante Il Ninfeo delle Terme di Stigliano: un’oasi in cui si fondono il piacere della buona tavola e la bellezza del verde della Tuscia, donando a chi sceglie di regalarsi questa esperienza un’immersione nella bellezza e nel gusto.

Un menù stagionale e una cucina del territorio
“I nostri menù? Cambiano con cadenza mensile” spiega lo chef Sandro Caporossi. “Nei giorni di festività al ristorante Il Ninfeo vengono proposti menù dedicati, che offrono una scelta per i vegetariani, gli amanti del pesce o della carne. La cucina e la scelta dei piatti che proponiamo sono inoltre basate sulla tradizione e sull’uso di materie prime il più possibile stagionali e locali”.
Una cucina del territorio, quindi, in cui vengono utilizzati formaggi vaccini, ovini e caprini del caseificio Montironi di Canale Monterano; tartufi e funghi freschi forniti dal cavatore di fiducia Matteo Lavorini e verdure e frutta della ditta Gasperini di Oriolo Romano; e dulcis in fundo, carni di provenienza nazionale e pesce fresco della vicina Marina di Civitavecchia.
“Il menù del ristorante Il Ninfeo delle Terme di Stigliano viene modificato mensilmente” in funzione delle disponibilità stagionali di frutta e verdure”, continua lo chef, “ma anche delle temperature stagionali, che ci portano a proporre piatti freschi e leggeri durante il periodo caldo”.
Qualche esempio? La zuppa fredda di pomodoro con crema di bufala con crostini di pane integrale e pesto leggero di basilico, o il cestino di pasta fillo con alici marinate e julienne di carote allo zenzero. Quando invece le temperature iniziano a scendere, si passa a piatti più caldi e magari elaborati, tra cui l’acqua cotta alla tolfetana con pane e uovo sperso o il gulasch di cinghiale e petali di pane nero.

Il menù di luglio delle Terme di Stigliano
In questo periodo, però, al ristorante il Ninfeo di Stigliano vincono i piatti freschi: il menù di luglio, infatti, prevede una serie di proposte adatte al clima caldo. Tra gli antipasti, troviamo infatti lo strudel di verdure di stagione con crema di melanzane al basilico, pesto di mandorle e pomodori datterini o una tartare d’ombrina lime e menta con acqua di mela verde e martini dry: due piatti rinfrescanti, perfetti per iniziare un pranzo alle Terme di Stigliano.
Un pranzo da continuare scegliendo tra i primi piatti del menù pietanze altrettanto adatte al periodo, come i ravioli limone e prezzemolo con guazzetto di scorfano, pachino e olive taggiasche o un risotto all’aragosta e brandy mantecato ai profumi mediterranei. E per continuare? Delle deliziose polpettine di ceci e melanzane alla curcuma con crema di pomodori al basilico o un filetto d’orata in guazzetto mediterraneo e bottarga di muggine.
Ma queste sono solo alcune delle proposte del menù di luglio del ristorante Il Ninfeo delle Terme di Stigliano: il menù completo vi aspetta per regalarvi tutto il piacere della buona tavola e della cucina del territorio che potete trovare al ristorante il Ninfeo di Stigliano, circondato dal verde e dalla bellezza della Tuscia.

Il menù delle Terme di Stigliano: esigenze per tutti i gusti
Nel ristorante Il Ninfeo di Stigliano c’è anche una grande attenzione al cliente e alle sue esigenze. I piatti del menù delle Terme di Stigliano, infatti, vengono studiati e definiti in collaborazione con tutto lo staff della cucina e con i responsabili di sala, che riportano le esigenze dirette dei clienti.
Il menù è infatti concepito per poter dare una scelta per ogni esigenza: a ogni piatto, infatti, vengono abbinati dei simboli che lo identificano come vegano, vegetariano, gluten-free, senza lattosio, per proporre sempre almeno una scelta per ogni categoria (antipasti, primi, secondi, dolci). Il tutto, però, senza dimenticare la parte più artistica e visiva.
“I piatti vengono strutturati” spiega ancora lo chef Sandro Caporossi “per dare non solo un piacere puramente gastronomico dato dagli abbinamenti degli ingredienti, ma anche una presentazione piacevole agli occhi, seppur senza eccessi: il piatto, infatti, deve rimanere una pietanza, non solo un’opera d’arte”.

Covid: cosa è cambiato nel ristorante Il Ninfeo di Stigliano
In questo periodo, comunque, le direttive Covid hanno obbligato la direzione a fare qualche cambiamento: negli anni passati, infatti, il ristorante Il Ninfeo di Stigliano offriva un grande buffet a pranzo e il menù à la carte solo la sera (ma sempre con menù incentrati su una cucina raffinata, stagionale e del territorio). Con l’avvento della pandemia e l’impossibilità di proporre l’opzione buffet, è stato adottato il menù à la carte anche a pranzo, fornendo naturalmente una maggiore attenzione al servizio. Il personale, infatti, svolge il proprio lavoro rigorosamente con mascherina, sia all’interno che all’esterno.
Il ristorante Il Ninfeo di Stigliano ha poi tavoli esterni su una terrazza panoramica con eleganti ombrelloni, dove i clienti possono mantenere le dovute distanze e godere dell’aria salubre delle Terme: non mancano, inoltre, le dotazioni disinfettanti e tutto il necessario per garantire igiene e pulizia.
L’ideale per assaporare in tutta sicurezza i profumi e i sapori di una cucina del territorio, realizzata con materie prime di qualità, e immergersi nel verde e nella bellezza che circonda le nostre Terme di Stigliano. Perché il relax nasce dalle nostre acque termali… e continua a tavola!

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