“Il primo capitolo della storia della pittura italiana”: così Massimo Pallottino, uno dei più importanti etruscologi italiani, definiva le pitture che si trovano all’interno della serie straordinaria di tombe dipinte rinvenute nella necropoli dei Monterozzi, sito Unesco dal 2004.
Le camere funerarie, modellate sugli interni delle abitazioni, presentano le pareti decorate a fresco su un leggero strato di intonaco, con scene di carattere magico-religioso raffiguranti banchetti funebri, danzatori, suonatori di aulós, giocolieri, paesaggi, in cui è impresso un movimento animato e armonioso, ritratto con colori intensi e vivaci.
Tra i sepolcri più interessanti le tombe del Guerriero, della Caccia e della Pesca, degli Auguri, dei Giocolieri e delle Leonesse (qui accanto nella foto).
Parte dei dipinti, staccati da alcune tombe allo scopo di preservarli (tomba delle Bighe, del Triclinio, del Letto Funebre e della Nave), sono custoditi nel Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia; altri sono visibili direttamente sulla parete su cui furono realizzati, restituendoci la conoscenza della scomparsa pittura greca, cui sono legati da vincoli di affinità e dipendenza.
In collaborazione con una guida turistica certificata bbiamo organizzato una visita molto bella e adatta a tutti, sia appassionati di archeologia e di antiche civiltà che semplici curiosi con il desiderio di una passeggiata in uno splendido Parco Archeologico a cielo aperto.
Vi consigliamo vivamente di visitare la necropoli così da conoscere una delle tante meraviglie, spesso sconosciute, del nostro territorio.
Durata: 4 h
Biglietto di ingresso al sito: intero € 6,00 – ridotto € 3,00.
Possibilità di visitare anche il Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia (Biglietto cumulativo Museo + Necropoli: intero € 8,00 – Ridotto € 4,00)