Le proprietà benefiche delle acque e dei fanghi termali di Stigliano sono note fin dai romani e prima ancora dagli etruschi.
I resti romani presenti nel nostro Parco Termale testimoniano proprio come questi luoghi fossero rinomati per le proprietà benefiche e rilassanti tanto che le legioni di ritorno dalle campagne militari avevano l’obbligo di fermarsi qui prima di rientrare a Roma per purificarsi dalle scorie delle guerre.

I fanghi di Stigliano, prodotti dalle acque che sgorgano naturalmente da 5 sorgenti presenti nel nostro Parco Termale, sono infatti molto indicati per il trattamento dell’artrosi e di altre patologie muscolo scheletriche grazie all’azione combinata di zolfo, sali minerali e calore naturale. Sui sintomi dell’artrosi l’applicazione dei fanghi ha un effetto antalgico immediato e sul lungo periodo questa cura permette di tollerare meglio il dolore.
Sul piano fisico abbiamo l’azione del calore che favorisce la vasodilatazione e di conseguenza una migliore circolazione sanguigna in tutto l’organismo facilitando così l’assorbimento degli elementi biochimici presenti nel fango.
Il fango viene applicato ad una temperatura tra i 48 ed i 50°C e rappresenta l’unico elemento in natura che possa entrare a contatto della pelle ed essere tollerato a temperature così elevate. Inoltre, grazie ai sali minerali di cui si arricchisce attraverso una fase di maturazione a contatto con l’acqua termale, sono particolarmente indicati per il trattamento delle reumoartropatie.
Gli specialisti consigliano un ciclo di terapie di 12 giorni almeno una volta l’anno per alleviare i dolori che si manifestano generalmente in maniera più acuta durante l’inverno. Associata alla massoterapia ed alla rieducazione attiva in piscina termale consente di ottenere ottimi risultati sul dolore e sulla ripresa funzionale delle articolazioni colpite.